Il patrimonio culturale del nostro Ateneo è un elemento identitario e distintivo, oltre che un fondamentale strumento per la formazione, la ricerca e la diffusione della conoscenza. Le biblioteche, gli archivi e i musei, così come il recente auditorium, rappresentano, infatti, veicoli indispensabili per lo sviluppo e la trasmissione della cultura accademica e sociale: costituiscono non solo la memoria storica e intellettuale dell’Università, ma anche la scommessa sul futuro in termini di socializzazione della cultura. Si tratta, pertanto, di realtà che devono essere sia potenziate a livello di capitale umano qualificato impiegato, sia valorizzate a livello di comunicazione interna ed esterna, oltre che attraverso programmi di implementazione di materiali, risorse, tecnologie adeguate. In particolare, per quanto riguarda le biblioteche, fondamentali anche tanto come centri di servizio quanto come sedi per lo studio individuale, vanno incrementati ulteriormente gli sforzi e le risorse per estendere significativamente gli orari (e i giorni) di apertura. Occorre inoltre rafforzare l’accessibilità e la digitalizzazione del patrimonio, oltre che progettare e realizzare un capiente deposito (in zona anche periferica ma agevolmente raggiungibile) per il materiale meno movimentato.