Patrimonio Architettonico

L’Ateneo vanta un patrimonio che ha raggiunto i 53 edifici e superato abbondantemente i 250.000 mq.

Unitamente al completamento dei progetti avviati (Nuovi Istituti con oltre 21.000 mq, per cui sono necessari investimenti aggiuntivi, anche per la completa rigenerazione dell’area, Parco Cardano 1, Biblioteca unificata dell’area socio-politico-giuridica) e alla conclusione degli interventi già in essere di valorizzazione del patrimonio storico (San Tommaso, San Felice, Palazzo Centrale e Palazzo Botta), l’Ateneo è chiamato a intraprendere azioni di efficientamento energetico e di implementazione delle misure di sicurezza dei propri edifici.

Dovranno essere individuate soluzioni per l’ex-mensa Vigorelli di Corso Carlo Alberto, Palazzo Grassi, l’ex Oratorio don Bosco: edifici sottoutilizzati che rappresentano un patrimonio da valorizzare e che hanno le potenzialità per soddisfare alcune esigenze rispetto alle quali è ormai tempo di trovare una risposta (archivio e spazi per lo studio libero, solo per citarne alcuni).

Occorrerà razionalizzare e ottimizzare l’uso degli spazi esistenti, con una visione sistemica e sostenibile, che consenta di contenere i costi di funzionamento e di gestione e manutenzione. Grande attenzione verrà data proprio alla manutenzione ordinaria e straordinaria (e all’opportuno adeguamento) di tutti gli spazi che ne abbiano bisogno.