L’obiettivo primario deve essere sempre quello di mettere al centro della politica accademica la persona, promuovendo un ambiente accogliente, sicuro, equo e accessibile per tutti gli studenti, le studentesse e il personale dell’Ateneo.
Le iniziative, che rientrano in questo ambito (siano esse di natura istituzionale, economico-finanziaria o formativa e culturale), sono orientate a garantire che ogni individuo, indipendentemente dalle sue caratteristiche personali, possa vivere la propria esperienza accademica senza barriere.
Un aspetto fondamentale del programma riguarda il potenziamento del Servizio Assistenza e Inclusione Studenti con Disabilità e con DSA (SAISD) e, in generale, l’ampliamento delle opportunità di accesso all’istruzione superiore per gli studenti con disabilità, per i quali saranno previsti servizi di supporto completi, che includano assistenza materiale e psicologica. Saranno inoltre affrontati con priorità elevata gli interventi necessari a eliminare le barriere fisiche e culturali che possano ostacolare il percorso di qualunque membro della comunità accademica con disabilità.
Sarà necessario un forte impegno, inoltre, a coordinare, valorizzare e promuovere politiche di pari opportunità che favoriscano la piena partecipazione all’esperienza accademica a tutto tondo di tutti, a partire dalle studentesse e dagli studenti, garantendo che nessuno sia escluso o penalizzato a causa del proprio genere, della propria etnia, del proprio orientamento sessuale o di altre caratteristiche personali. In questo contesto, una priorità sarà il rafforzamento dei sistemi di supporto, come le borse di studio e i servizi di orientamento, che siano in grado di sostenere l’intera comunità accademica e di provvedere al benessere a 360 gradi, anche attraverso percorsi di consulenza per chi si trova in difficoltà. Nell’ottica di aumentare le opportunità per i meno abbienti, verrà prioritariamente attivato un gruppo di lavoro per implementare misure più eque di contribuzione, come l’ampliamento della no tax area. L’Ateneo si impegnerà anche sul fronte della necessità di una maggiore disponibilità di alloggi a prezzi calmierati.
Il programma di azione previsto nell’ambito delle pari opportunità si allinea con le politiche europee e nazionali ed è orientato a mettere a sistema, monitorare e diffondere correttamente tutte le iniziative messe in atto dall’Ateneo per valorizzare la diversità e per sostenere chi affronta situazioni di disagio. L’intenzione è quella di adottare misure correttive tempestive nei casi di disuguaglianza, di discriminazione o di disagio psico-fisico, istituendo un Comitato Etico di Ateneo (che fornisca le giuste linee guida di comportamento e intervenga, se necessario, per garantire la giustizia e il rispetto dei diritti di tutte e tutti), costituendo un Centro Antiviolenza e potenziando l’operatività di sportelli di supporto psicologico.
Con questa impostazione, l’idea è non solo quella di promuovere un ambiente inclusivo, ma di lavorare affinché ogni membro della comunità accademica possa sentirsi valorizzato, supportato e protagonista del proprio percorso di crescita. Un più ampio utilizzo della lingua inglese (a tutti i livelli: sportelli, uffici, bandi, delibere) rientra a pieno titolo in questo piano. Verranno inoltre messe in atto misure specifiche per favorire la parità di genere, in particolare per quanto riguarda le posizioni apicali.
Infine, fa parte di questo progetto la creazione di due asili nido (uno in area centrale e uno in area Cravino) dedicati alla comunità accademica ed economicamente accessibili (gratuiti per studentesse e studenti e con rette convenzionate proporzionali al reddito per i dipendenti).
Per tenere in debito conto tutto ciò nel momento in cui vengono prese le decisioni strategiche, è necessaria la nomina di un Prorettore che porti le istanze di Diritto allo Studio, Pari Opportunità e Disabilità al tavolo ristretto della Governance. Sarà inoltre fondamentale la discussione continua su questi temi con rappresentanze dell’intera comunità accademica, a partire dai rappresentanti degli studenti.