Terza Missione, Rapporti col Territorio, Branding e Fundraising

La Terza Missione dell’Ateneo è costituita da una serie di attività molto importanti e necessarie per fornire ricadute significative, dare piena valorizzazione e creare nuove possibilità per le due finalità primarie dell’Ateneo. Con il termine “Terza Missione” si intende l’insieme delle attività di trasferimento culturale, scientifico, tecnologico e di trasformazione produttiva delle conoscenze e dei risultati della ricerca ed è quindi per sua natura inscindibilmente legata alla didattica, alla ricerca ma anche a tutte le attività di disseminazione collegate con il ricco patrimonio culturale dell’Ateneo, inclusi ovviamente il sistema museale e bibliotecario.

Credo fermamente che i rapporti col territorio vadano curati attentamente sia a livello di enti locali (comuni, province, regioni, comunità montane, parchi, etc.), enti e istituzioni nazionali, realtà aziendali, imprenditoriali, professionali e di volontariato. In particolare, a livello locale, la presenza sul territorio di tre IRCCS, dello IUSS e degli altri centri e fondazioni con finalità di ricerca rappresenta una opportunità unica per dare all’Ateneo nuovi impulsi e possibilità di ulteriore sviluppo. In questo contesto, l’Università di Pavia si deve porre come candidata per un ruolo di coordinamento di tutte le potenziali collaborazioni e attività, anche sfruttando le opportunità che offrirà il Parco Gerolamo Cardano per l’Innovazione Sostenibile, luogo dove le competenze scientifiche multidisciplinari che caratterizzano l’Ateneo incontrano il mondo delle aziende per creare nuovi saperi, unitamente a quanto già presente come, per esempio, il Parco Tecnico Scientifico di Pavia, la Fondazione Chips-IT e le numerose spin-off dell’Ateneo.

Grande attenzione verrà data al tema del trasferimento tecnologico, attraverso lo sviluppo di spin-off, brevetti e collaborazioni con attori di rilievo. In questo ci si attendono anche interessanti spunti dal costituendo “Advisory Board”, che verrà menzionato nella sezione “Governo di Ateneo“.

Non meno importanti sono le numerose attività di disseminazione a vari livelli già presenti nella nostra Università, che vanno incrementate e potenziate per contribuire a rendere l’Ateneo pavese, come merita, sempre più attore protagonista della realtà cittadina, ma anche regionale e nazionale. In questo, la valorizzazione del nostro eccezionale patrimonio culturale (si veda la sezione dedicata) avrà senz’altro un ruolo centrale. Tra gli obiettivi da raggiungere per il nostro Ateneo un posto di rilievo è occupato dal rafforzamento del senso di identità e appartenenza, che deve diventare centrale per tutta la comunità accademica. Questo passa anche da operazioni forti di “branding” (che deve includere anche una rinnovata spinta a livello di “merchandising”), oltre che dal rilancio della rinata Associazione Alumni. In tutto ciò, il potenziamento e il rilancio di tutte le attività di comunicazione risultano quanto mai necessari e urgenti (sezione “Comunicazione“).

Infine, queste attività, spesso, possono e devono essere anche fonte di finanziamenti. Sarà infatti molto importante essere pronti e capaci di sfruttare al meglio tutte le opportunità di reperire fondi esterni, per contribuire a portare avanti in modo efficace e sostenibile il piano di sviluppo del nostro Ateneo.